A Roma sognano Ancelotti, ma l’ex azzurro non ha mai aperto: può essere la volta buona?

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A Roma sognano Ancelotti, ma l’ex azzurro non ha mai aperto: può essere la volta buona?

Nel corso della sua trentennale carriera da allenatore Carlo Ancelotti ha più volte dichiarato che gli piacerebbe tornare nel club che più di tutti gli altri ha contraddistinto la sua carriera da calciatore. “Se mi piacerebbe allenare la Roma? Sì, moltissimo, è una squadra che amo in una città che amo”, disse una decina di anni fa. Dopo la prima avventura al Real Madrid e prima di volare a Monaco di Baviera per guidare il Bayern.

Cinque anni più tardi il tecnico emiliano ribadì il concetto: “Se dicessi che mi piacerebbe allenare la Roma forse il mio amico Fonseca potrebbe risentirsi, anche se so che è molto intelligente e non si risentirebbe”. In quel periodo allenava l’Everton, Ancelotti sembrava aver imboccato il viale del tramonto. Sembrava, ma poi la storia ha raccontato tutt’altro. Perché poi è tornato il Real Madrid, una nuova chiamata figlia di una sua iniziativa. E la seconda volta in Spagna è stata leggendaria: undici trofei tra cui due Champions League. Quella competizione che lo scorso anno l’ha visto trionfare a Wembley contro il BVB e che ieri l’ha visto uscire ai quarti di finale, contro l’Arsenal.

Qualsiasi società che in quattro edizioni della Champions League ne vince due e nelle altre due arriva in semifinale e ai quarti può dirsi più che soddisfatta dell’operato del suo allenatore. Qualsiasi, ma non il Real Madrid che infatti già da qualche giorno sta valutando la possibilità di cambiare guida tecnica, nonostante un altro anno di contratto con Ancelotti. Florentino Perez, fa sapere la stampa spagnola, ha contattato e sogna un accordo con Jurgen Klopp. E Ancelotti in questo scenario può solo aspettare, dopo aver rifiutato per anni di tutto e di più. Anche la Nazionale.

Per Ancelotti dopo quattro stagioni potrebbero scorrere i titoli di coda sulla sua seconda avventura nel club più importante al mondo e non è un caso che proprio in questi giorni, mentre in Spagna impazza il toto-allenatore, in Italia c’è chi inizia a sponsorizzare l’allenatore italiano più vincente di sempre per la panchina giallorossa. A riportarlo è TMW.

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