Lorenza Pigozzi, Direttore Comunicazione di Fincantieri, evidenzia come l’AI migliori la gestione dei dati e la difesa contro la disinformazione, offrendo un vantaggio competitivo alle aziende nel contesto odierno.
Lorenza Pigozzi, EVP e Direttore Comunicazione Strategica di Fincantieri, ha recentemente sottolineato l’importanza crescente dell’intelligenza artificiale (IA) nel settore della comunicazione, come riportato in uno speech pubblicato da Formiche.it. Il suo intervento ha esplorato come l’AI stia trasformando i paradigmi del mondo della comunicazione, migliorando la capacità delle aziende di apprendere e gestire enormi quantità di dati per rispondere rapidamente alle sfide del mercato.
Lorenza Pigozzi: l’AI per superare le asimmetrie informative
Uno dei punti centrali trattati da Lorenza Pigozzi è l’uso dell’AI per affrontare le asimmetrie informative, soprattutto in un contesto aziendale sempre più competitivo; la capacità di raccogliere, analizzare e mobilitare dati in tempo reale è diventata un vantaggio cruciale. L’AI, come spiegato da Pigozzi, permette di comunicare tempestivamente utilizzando strumenti che fino a pochi anni fa erano impensabili, creando un’opportunità strategica per superare le differenze in termini di risorse informative e conoscenza.
Combattere la disinformazione con l’AI secondo Pigozzi
Lorenza Pigozzi ha evidenziato come la disinformazione rappresenti una delle minacce più insidiose per le aziende oggi. Attraverso l’uso dell’AI, Fincantieri è in grado di monitorare milioni di dati al giorno, identificando campagne di disinformazione e minacce informatiche. Questo permette all’azienda di proteggersi e agire in modo proattivo, distinguendo tra informazioni veritiere e manipolazioni. Inoltre, grazie a sistemi di cybersecurity, Fincantieri forma i suoi manager a riconoscere attacchi sofisticati, come phishing e frodi che sfruttano tecnologie di intelligenza artificiale per imitare la voce di figure chiave aziendali.
L’AI nelle operazioni militari: un legame con la comunicazione aziendale
Pigozzi ha anche fatto riferimento all’uso dell’AI in contesti militari, descrivendo come la tecnologia sia stata applicata in operazioni strategiche durante conflitti urbani. Questa sinergia offre spunti preziosi per le aziende: l’intelligenza artificiale, utilizzata per determinare decisioni rapide e accurate sul campo, può essere tradotta in un vantaggio competitivo per le aziende che operano in un contesto di guerra informativa. Il parallelo tra il mondo militare e quello aziendale emerge chiaramente nella visione di Lorenza Pigozzi, dove la prontezza e l’innovazione diventano strumenti essenziali.
Pigozzi: l’AI come strumento di competitività e difesa
Nel suo intervento, Lorenza Pigozzi ha concluso che l’AI non è solo un motore di efficienza, ma anche uno strumento indispensabile per difendersi dalle minacce contemporanee e rimanere competitivi. La capacità di rispondere rapidamente, distinguere tra vero e falso, e posizionarsi sempre un passo avanti rispetto ai concorrenti, sono i vantaggi che l’intelligenza artificiale offre alle aziende come Fincantieri.