Non è stata certo una stagione fortunata per Alessandro Buongiorno, alla sua prima esperienza con la maglia del Napoli dopo il trasferimento dal Torino. Come sottolinea l’edizione odierna Tuttosport, il difensore ha dovuto fare i conti con ben quattro infortuni che ne hanno condizionato pesantemente il rendimento e la continuità.
Il primo stop è arrivato già il 17 agosto, a ridosso dell’inizio del campionato, a causa di un infortunio alla caviglia che lo ha costretto a saltare l’esordio contro il Verona. A dicembre, poi, una frattura vertebrale lo ha tenuto lontano dai campi per sei partite. La sfortuna non ha mollato la presa: ad aprile Buongiorno ha sofferto prima di una tendinopatia agli adduttori, che lo ha tenuto fuori per tre gare, e infine, la lesione muscolare agli adduttori subita contro il Torino che di fatto ha chiuso la sua stagione e gli farà saltare le ultime quattro di campionato.
In totale, il centrale azzurro ha accumulato 99 giorni di assenza e 16 partite saltate (tra assenze e gare vissute in panchina), un bilancio amaro per un giocatore che ha sempre sfoderato grandi prestazioni quando è stato a disposizione di Conte.