Da lunedì la grande azienda di intrattenimento giapponese Sony ha aumentato del 25 per cento il prezzo raccomandato di vendita al dettaglio, in Europa, della PlayStation 5 Digital Edition, l’ultima versione della sua celebre console di videogiochi. Il prezzo sarà ora di 500 euro, 50 in meno della versione con Blu-ray che invece rimane invariata. Lo stesso aumento di prezzo sarà applicato in alcune zone dell’Oceania (Nuova Zelanda e Australia), in Africa e in Medio Oriente. Ciascun negozio o catena potrà comunque decidere di venderla a prezzi inferiori, in caso di sconti.
Nel suo comunicato Sony ha definito questa scelta una «decisione difficile» presa in un «un contesto economico complesso»: un riferimento implicito ai cosiddetti dazi “reciproci” imposti dagli Stati Uniti sui prodotti di mezzo mondo, compresi quelli giapponesi. I dazi più pesanti sono stati sospesi per 90 giorni, ma hanno comunque generato grande instabilità in vari settori, fra cui quello giapponese dei videogiochi: l’azienda di videogiochi giapponese Nintendo, per esempio, ha deciso di posticipare i preordini della sua nuova console Switch 2 negli Stati Uniti. Sony per ora non ha previsto un aumento di prezzi della PlayStation 5 negli Stati Uniti, ma Bloomberg lo ritiene probabile.