Nel suo consueto editoriale per il Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni ha detto la sua sul flop delle italiane – tutte tranne l’Inter – in Champions League. Questa la sua analisi sull’Italodisastro: “Il primo a uscire è stato il quasi debuttante Bologna, incredibilmente seguito martedì da Milan e Atalanta. Ieri sera in Olanda la Juve ha completato l’Italodisastro facendosi buttar fuori dal PSV. E così domani ai sorteggi presenteremo unicamente Javier Zanetti, Riccardo Ferri e forse Marotta: sempre che Oaktree autorizzi la spesa.
La Juve ha fatto quel che ha potuto: straordinario – oltre a Di Gregorio – solo il suo secondo tempo supplementare. In precedenza aveva subìto troppo, specie nella ripresa. Ieri tutti addosso a Hernandez e uno, uno solo, addosso a Lookman. Theo è stato talmente massacrato da non meritare altre censure. Resto comunque dell’idea che con un Feyenoord così malmesso il Milan dovesse farcela anche in nove, figuriamoci in dieci.
E adesso il caso Lookman. Se l’allenatore, pochi minuti dopo essere uscito dalla Champions anche per colpa tua – l’errore dal dischetto è stato commesso a 35 minuti dal termine – sottolinea che sei un pessimo rigorista, taci, accetti la critica e ricominci a lavorare. Anche perché quello stesso allenatore, del quale conosci il temperamento, ti ha fatto diventare un attaccante di livello internazionale. Purtroppo si fa così tanta confusione tra la libertà di espressione e la mancanza di rispetto per gli altri”.